In particolare, l’indirizzo in parola muove dal presupposto che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca sia un istituto del tutto autonomo rispetto a quello previsto dal primo comma dell’artwork.
Facciamo un esempio. Secondo il codice penale, i beni che hanno costituito il prezzo o il profitto di uno dei principali reati contro la pubblica amministrazione (concussione, peculato, corruzione, ecc.) sono confiscati a seguito di sentenza di condanna. Se questi beni non ci sono o non sono più reperibili, è ordinata la confisca dei beni di proprietà del colpevole for every un valore corrispondente al suo illecito arricchimento. Si prenda il caso del dipendente che, avendo la disponibilità del denaro della pubblica amministrazione for each cui lavora, se ne appropri.
L’artwork. 324 del codice di rito prevede come mezzo di impugnazione delle tre tipologie di sequestro, il procedimento del riesame. Entro ten giorni dal provvedimento che ha disposto il sequestro, ovvero dal giorno in cui l’interessato ne ha avuto conoscenza, può essere presentata richiesta di riesame, mediante deposito dell’istanza in cancelleria.
Con riguardo ai predetti concetti di prezzo e profitto del reato, in relazione all’applicazione della misura cautelare, il documento di prassi specifica che:
Per quanto riguarda il sequestro preventivo, invece, la legge dice che, quando c’è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice ne dispone il sequestro con decreto. Il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca.
Quando invece i soggetti legittimati attivano il ricorso for each Cassazione direttamente la disciplina è contenuta nel secondo comma dell’articolo 325 che prevede dei termini precisi di esercizio del ricorso. Il ricorso per cassazione diretto può essere proposto entro gli stessi termini in cui è possibile fare richiesta di riesame.
In questo caso, gli ufficiali di polizia giudiziaria che lo eseguono, sono tenuti a trasmettere entro 48 ore il verbale al pubblico ministero, che ne chiederà la convalida al giudice.
Il sequestro conservativo può essere richiesto sia dal pubblico ministero che dalla parte civile interessata al risarcimento del danno; a disporlo è il giudice con ordinanza, avverso la quale è possibile ricorrere al tribunale in sede di riesame [two].
del medesimo articolo, a norma del quale, invece, qualora sia contestato uno dei delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione, «il giudice dispone» – si potrebbe dire obbligatoriamente – il sequestro preventivo dei beni di cui è ammessa la confisca.
La finalità del sequestro conservativo è quella di assicurare l’esecuzione della sentenza che potrebbe venire emessa; tale istituto è disciplinato dagli artt. 316 c.p.p. e ss.
Il sequestro preventivo viene disposto for each togliere subito denunzia significato all’indagato o all’imputato la libera disponibilità dei suoi beni, dunque molto prima che il processo arrivi a conclusione e venga emanata l’eventuale sentenza di condanna, che disporrà la confisca delle cose già sequestrate.
Si tratta tuttavia di un rimedio residuale in quanto adottabile soltanto quando non è possibile procedere con il riesame. Esemplificando il testo normativo, quali sono le ordinanze contro cui può proporsi appello?
Nei casi di mancato rinvenimento del profitto o del prezzo del reato nella sfera economica, giuridica e patrimoniale del soggetto destinatario di misura cautelare, si può comunque procedere con un sequestro for every equivalente di beni che non abbiano alcun collegamento con l’attività delittuosa e di cui il reo abbia la disponibilità.
Il sequestro probatorio chiamato anche sequestro penale è infatti un particolare mezzo di acquisizione della prova.